Il battito all'unisono dei nostri cuori
e' la colonna sonora di questi giorni speciali,
c'e' chi prega in chiesa e chi attende fuori
per poter vedere "la fanciulla con le ali".
Tra canti di gioia, la chiesa apre le porte,
i devoti accompagnano fuori la Vergine Maria,
l'emozione intanto si fa sempre più forte,
si affolla il piazzale, la scalinata, la via.
Gli occhi sono rivolti al balcone adornato,
tutto è pronto, la corda è ben tesa,
la banda suona, c'è chi trattiene il fiato,
si apre il lenzuolo bianco...è finita l'attesa.
Vola felice sui fedeli, l'angioletto,
guarda in basso e saluta sorridente,
la mamma attende con le mani strette al petto,
è un momento davvero commovente.
I capelli raccolti, sulla fronte scende una ciocca,
le ali piumate, il vestitino scintillante,
con le manine giunte, davanti la bocca,
recita la preghierina con voce tremante.
Un applauso spontaneo nasce dal cuore,
qualcuno avverte un nodo in gola,
qualche lacrima scende senza far rumore,
ogni bimba vuole essere un angelo che vola.
Poi una pioggia di petali colorati,
l'incenso e il dono di una catenina,
tutti i presenti restano incantati
dalla rappresentazione di questa bambina.
"Il volo dell'angelo" ti resta nel cuore,
sono trascorsi cento anni speciali,
grazie a Vincenzo Liberatore
per averci donato "la fanciulla con le ali".