Dove io vivo

Dove Io Vivo… “Come fai a vivere in un paese, Cosi’ monotono, uniforme..vuoto” Passando un vecchio amico chiese di Cedar Rapids che sol di pace e’ noto. “Un luogo cosi’ privo d’attrazione che non ha nulla da chiamare” antico” Del treno non c’e’ neache la stazione, e tra I sorrisi, non sai quale e’ l’amico.” Oh, quanto ceco amico mio, sei stato, nel chiamar “vita” ristoro agli appetiti. Cerchi un’essenza, senza aver studiato e offendi l’occhio al colore dei vestiti. Dove io vivo, tu non hai sostato! Sei passato come attimo sfuggente> Cinico di pieta’, hai limitato ai confine di un luogo, la mia mente. Compiangi e lamenti desolato, una terra che trovi inattraente. E il tuo giudizio, ahime’, cosi’ salato che al fin non hai capito proprio niente. Se un di da”Pippo er Bullo”un pasto ristora il mio stomaco pungente O se allExcelsior,un mattin mi desto, e’ forse li che la mia vita e’ permanente? La pianeggiante terra che m’accoglie, primitiva, vetusta cosi’ come il tuo monte. E di natura ricca, non di spoglie E’ d’ordine e di onesta’ che si fa forte. Ben poco serve l’antichita’ Romana, se in pace si coabita con Iowata’ e Siux. (Quegli stessi “selvaggi che civilta’ Cristiana, di orrori e inquinamenti Ha decimato I piu’). .

 

Qual “meraviglia c’e’, non la si conta, ma se ne ha cura sic he sia palese. Ai nostril bimbi, del ieri si racconta nelle cento biblioteche del paese. E’ li che in compagnia di Plato, all”Egea cresta, confuto d’etica, o principio e fine a cosa. Con Giacomo, raccolgo “La ginestra’ e insieme veneriamo uguale musa. Con Dante o Allan Payton,passo piu’ del tempo. La penna e’ il piacere alla mia notte. Indi,agli Albani colli, Buonarroti m’accompagna E del suo marmo inerte, mi traduce il pathos. O con Tiziano, il cui pennello non risparmia fiamma al color che scelto,ha per me il fato. Se del rinascimento un po’ son stanca, ritrovo completezza nell’oriente. Confucio alla mia destra e Thao a manca E dei Tagore, padre e figlio, Io, son l’amante. Di Erato,Urania,Euterpe,Terpsicore e di Clio. Son io Mnemosine, e di Polimnia, Melpemone, Calliope e Talia E al loro canto che si intona il mio, e spazio esploro in loro compagnia. A Cedar Rapids, ho forse “pasto e letto”, ma la mia anima, insegue il suo desio. La mente,tra I volumi, ha suo diletto..Ed il mio cuore VIVE , dove l’amar e’ mio.